Se sei tra quelle persone che cercano la perfezione in tutto ciò che fanno potresti avere già incontrato la sensazione di sentirsi bloccato senza fare progressi.
So di cosa sto parlando perchè ci sono passato: mi è capitato di confondere la precisione nel lavoro con il perfezionismo. Non sono la stessa cosa.
Mi piace l'idea di "tendere verso" la perfezione, ma solo come stimolo a fare meglio.
La mentalità di aspettare che sia tutto perfetto prima di presentare al mondo ciò che produciamo è deleteria e antiproduttiva, rallenta i nostri processi più della pigrizia.
Se ti capita di passare attraverso cicli continui di revisioni, correzioni e cambiamenti del tuo lavoro senza uscire dalla ruota del criceto, è ora di utilizzare un diverso approccio.
Questi i miei tre suggerimenti che da tempo utilizzo su me stesso:
→ acquisisci una mentalità rivolta all'azione (il TG della sera non va in onda perchè è pronto, ma perchè sono le 20:00)
→ focalizzati sul sistema che adotti per raggiungere i tuoi obiettivi (i risultati sono una conseguenza del sistema di lavoro e non il contrario)
→ adotta una mentalità rivolta al continuo miglioramento e non alla perfezione assoluta.
Il perfezionismo impedisce di imparare dai propri errori che sono parte del processo di crescita e non una prova assoluta della nostra incapacità.
PS: odio commettere errori e quando capita mi viene da pensare:
"Il mondo non sa nemmeno che esisti, relax!"