Il sovraccarico di informazioni che giornalmente compare su internet e i social media rischia di diventare insostenibile. Trovare contenuti è sempre più facile, ma trovare contenuti rilevanti e interessanti non lo è affatto.
Ecco che il prezioso ruolo dei curatori di contenuti assume un grande valore per chi utilizza la rete con intelligenza, sia per lavoro che per divertimento.
Non sottovalutare, però, l'abilità e il tempo necessario da dedicare a questa attività.
Uno dei più grandi malintesi sui curatori è che l'atto di curare le risorse già esistenti sia più facile che creare qualcosa di nuovo.
La content curation (curatela o cura dei contenuti) è un'abilità, che ha bisogno di tempo, pratica e dedizione per essere credibile.
Oggi i curatori sono i nuovi creatori
Curare vale quanto creare
Se non hai ancora visto questo video di Alessio Beltrami, può essere l'occasione giusta: al minuto 25' 26'' tratta uno dei primi casi di successo di content curation che ha avuto un'estensione anche da noi.
Ricordi la rivista in formato A5, più o meno, che girava in molte case italiane tanti anni fa (tra cui la mia) Selezione dal Readers' Digest?
Foto di Oleg Magni da Pexels