C’è un metodo differente

Invece di creare una lista piena di attività individuali focalizzati su una sola attività primaria e costruisci attorno una lista minimale e semplificata.

1. Scegli cosa NON FARE - una delle soluzioni migliori è quella di modificare l'approccio: comincia dalla cosa meno ovvia. Nella nostra giornata abbiamo attività inutili che ci tengono lontane da quelle importanti; prova ad analizzare le tue e scoprirai che hai trascorso un'ora al giorno scorrendo il feed di Facebook senza alcuna utilità pratica.

Crea una “not to-do list” e vedrai che senza accorgertene la tua produttività ne trarrà beneficio.

2. Focalizzati su una cosa che VUOI FARE - l'approccio della to-do list tradizionale è quello di dover fare qualcosa. Non è meglio voler fare qualcosa? Se al mattino decidi qual è la tua attività prioritaria che ti dà una certa gioia affrontare diventa più facile portarla a termine. Costruisci intorno le altre attività secondarie e meno importanti che ti permettono di supportare l’attività principale. 

Nota a margine: se all’interno della tua attività non trovi almeno una cosa da affrontare con un certo entusiasmo è tempo di fare una riflessione più profonda sul tuo lavoro.

3. Separa l’essenziale dal secondario - la maggior parte delle attività che svolgiamo non sono essenziali. Individua all'interno della tua giornata le attività essenziali che portano un beneficio diretto alla tua attività o al tuo benessere, tutto il resto non è prioritario.

Vuoi uno spunto?

  • Scrivi la bozza della tua newsletter (attività essenziale che affronti con una certa gioia), tutto il resto ruota attorno
  • Rispondere alle e-mail del giorno, lista della spesa per sabato, chiamare Anna per il preventivo dell’assicurazione sono le attività secondarie che affronterai dopo avere terminato quella principale che, ricorda, VUOI FARE perché utile e stimolante, non perché inserita in una lista degli impegni affollata.

via: How to Create a Killer To-Do List That Actually Works - Minimalist Focus